Filo interdentale: istruzioni per l’uso e non solo

Il filo interdentale è comunemente raccomandato dai dentisti come un complemento eccellente allo spazzolino per mantenere una corretta igiene dentale. Ma come dovrebbe essere utilizzato in modo corretto?

1. Tipologie

Esistono diverse tipologie di filo interdentale, ognuna progettata con caratteristiche specifiche per soddisfare le esigenze individuali di pulizia interdentale. Di seguito sono elencate alcune tipologie comuni di filo interdentale, con una breve descrizione sulla loro composizione e utilizzo:

Cerato

Composizione: Rivestito con cera per facilitare lo scorrimento tra i denti. Utilizzo: Il filo interdentale cerato è deale per spazi stretti e per coloro che preferiscono una superficie più liscia.

Aromatizzato

Composizione: Imbottito con aromi come menta o altri sapori. Utilizzo: Contribuisce a una sensazione di freschezza durante l'uso, rendendo l'esperienza più gradevole.

Spugnoso

Composizione: Realizzato con una struttura spugnosa o morbida. Utilizzo: Il filo interdentale spugnoso è adatto per persone con gengive sensibili o per coloro che preferiscono una sensazione più delicata durante la pulizia.

Superfloss

Composizione: Combinazione di sezioni rigide, soffici e spugnose su un unico filo. Utilizzo: Il filo interdentale superfloss è progettato per facilitare la pulizia intorno a dispositivi ortodontici o ponti dentali.

Non cerato

Composizione: Senza rivestimento di cera. Utilizzo: Adatto per chi preferisce una sensazione più ruvida durante l'uso e per spazi interdentali più ampi.

Con fluoro

Composizione: Trattato con fluoro per contribuire alla prevenzione delle carie. Utilizzo: Utile per coloro che desiderano un beneficio aggiuntivo per la salute dei denti.

Con agenti antibatterici

Composizione: Contiene agenti antibatterici. Utilizzo: Contribuisce a ridurre la formazione di batteri tra i denti e lungo la linea gengivale.

Con manico

Composizione: Dotato di un manico che semplifica la manipolazione. Utilizzo: Può essere preferito da chi trova più comodo l'uso di un manico durante la pulizia.

La scelta del filo interdentale dipende dalle preferenze personali, dalle esigenze specifiche di pulizia e dalle raccomandazioni del dentista. Un corretto utilizzo del filo interdentale contribuisce in modo significativo alla salute e all'igiene dentale.

Filo interdentale o scovolino?

La scelta dipende dalle raccomandazioni del dentista, dalla disposizione e dalla forma dei denti. Alcuni preferiscono lo scovolino interdentale per il suo manico simile a uno spazzolino tradizionale, mentre altri trovano più comodo il filo.

2. Come usare il filo interdentale

Mentre lavarsi i denti due volte al giorno è una pratica comune, non esistono raccomandazioni specifiche per l'uso del filo interdentale, tranne che debba essere utilizzato quotidianamente. Ecco il modo corretto per utilizzarlo:

• Srotola tra i 25 e i 45 cm di filo e avvolgi le estremità intorno al dito indice o medio di entrambe le mani.

• Tieni saldamente il filo interdentale tra i pollici e gli indici.

• Fai scorrere delicatamente il filo lungo lo spazio interdentale fino al bordo gengivale.

• Scorri delicatamente il filo tra gengiva e dente, esercitando una leggera pressione.

• Strofina lungo la superficie del dente con movimenti leggeri verso l'alto e verso il basso.

Si consiglia di non riutilizzare lo stesso filo interdentale e di cambiarlo durante la pulizia se si sta affrontando un'area con accumuli di placca.

3. Filo interdentale prima o dopo lo spazzolino?

Il filo interdentale dovrebbe essere utilizzato come complemento allo spazzolamento dei denti, poiché lo spazzolino potrebbe non raggiungere alcune aree difficili tra i denti.

4. Quante volte usare il filo interdentale?

La frequenza dell'uso del filo interdentale è cruciale per mantenere una buona igiene orale. Gli esperti raccomandano di utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno, preferibilmente prima del normale spazzolamento dei denti.

L'uso quotidiano del filo interdentale consente di rimuovere efficacemente la placca e i residui di cibo accumulati tra i denti, luoghi difficili da raggiungere con lo spazzolino tradizionale. Questa pratica abituale contribuisce a prevenire la formazione di carie, la gengivite e altri problemi dentali.

Tuttavia, la consulenza del dentista è fondamentale per determinare la frequenza ottimale in base alle esigenze individuali e alla salute generale delle gengive e dei denti. Adottare una routine regolare di pulizia interdentale contribuirà a mantenere un sorriso sano e a prevenire potenziali complicazioni dentali nel tempo.

5. Prezzi

Il filo interdentale è disponibile presso farmacie, supermercati e drogherie, con prezzi generalmente compresi tra 2-3 euro per le opzioni più semplici e 5-8 euro per fili modificati, ad esempio, con fluoro o menta.

6. Controindicazioni

Il principale rischio associato all'uso del filo interdentale è l'irritazione delle gengive causata da un utilizzo scorretto. Evita di far scendere il filo troppo rapidamente, poiché ciò potrebbe danneggiare le gengive. Inoltre, evita di lasciare troppo filo tra le dita durante la pulizia, poiché ciò potrebbe causare uno spazio e contribuire alla recessione gengivale.

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